A quasi un mese di distanza, il Grammichele Calcio torna a giocare sul terreno del Comunale, davanti ai propri tifosi; la prima gara interna del 2018 è un autentico trionfo, considerando la roboante vittoria ottenuta contro la Polpensez Camporotondo Etneo, formazione di tutto rispetto e seconda forza del campionato, tra le più quotate per giocarsi la promozione diretta. Alla vigilia, c’erano tutte le condizioni per assistere ad uno scontro diretto: seconda contro terza in classifica, due soli punti di distanza e tre punti fondamentali per inseguire la solitaria capolista, la Pro Librino, con cui entrambe peraltro hanno pareggiato nei rispettivi incontri. La gara si presenta fin da subito equilibrata, con le formazioni che si studiano e che cercano spunti offensivi sfruttando lanci lunghi ed accelerazioni; alla mezz’ora, arrivano i primi sussulti: il Grammichele, che si era già reso insidioso in area con Malaspina e Laferla, recrimina prima un contatto in area ai danni di Manduca, con l’arbitro contrario all’assegnazione del penalty; poi, al 32’, passa a condurre con Malaspina, che sfrutta al meglio il delizioso lancio di Eterno, andando a segno dopo una bella percussione tra i difensori avversari. E’ un gol di liberazione e di gioia per il numero 9 giallorosso – salito ora a quota tre centri stagionali – che viene però ammonito per essersi tolto la maglia. Il primo tempo non vede ulteriori insidie giallorosse: lo studio tattico è tale da concedere numerose interruzioni a seguito dei prevedibili scontri di gioco: in uno di questi, in particolare, lo stesso Malaspina accusa un fastidio al costato, che lo porta a stringere i denti fino al termine del primo tempo.Gli ospiti, comunque, non demordono: al 36’ ci prova da fuori Battiato dai venticinque metri ma la sua conclusione è murata; al 41’, invece, Palma stende l’attaccante lanciato verso l’area del Grammichele ma per l’arbitro non si tratta di fallo da ultimo uomo, sebbene questo non basti a scagionare il capitano giallo – rosso dall’ammonizione. Nella ripresa, dopo una clamorosa occasione sciupata da Sgroi nell’area grammichelese, arriva il raddoppio dei locali siglato da Mancuso: il portiere Giraffa non trattiene il pallone sull’insidiosa punizione al limite ed il centrale di Scalone è il più rapido ad insaccare. In questa mischia, il portiere etneo rimane dolorante e, dopo un’altra lunga interruzione, l’allenatore avversario Messina è costretto a schierare tra i pali il centrocampista D’Amico, non potendo contare su un portiere di riserva. L’ordine di Scalone è chiaro e puntuale: tirare in porta, per sfruttare la sopraggiunta situazione negativa. A farsi avanti, però, è il Camporotondo: al 56’ Battiato trova un portentoso stacco di testa ma deve fare i conti con la saracinesca Laferla, ancora una volta decisivo in volo mentre al 63’ Bruno calcia in porta, trovando il portiere giallo – rosso piazzato sulla conclusione forte ma centrale. Il Grammichele è costretto a ridisegnare il proprio modulo: Malaspina, infatti, è costretto ad uscire per i fastidi al costato, lasciando il posto a Mammana, sistematosi in centrocampo per comporre il tradizionale 4 – 4 – 2. Il finale si preannuncia euforico, dopo che gli ospiti accorciano le distanze al 75’ con un contropiede decisivo di Valastro, che spezza l’imbattibilità di Laferla. Scalone deve difendere il risultato ma non rinuncia a rinforzare l’attacco, inserendo il giovanissimo Camiolo al posto dello stremato Daniele Laferla. Il giovane attaccante classe ’99 è decisivo per gelare il risultato: negli inesorabili sette minuti di recupero, al 92 esimo Camiolo fa sponda di testa a Mammana, che lascia rimbalzare la sfera prima di scavalcare D’Amico con un destro dai 20 metri. Per l’estasiato pubblico giallo – rosso c’è tempo anche per un’ultima gioia: ancora Camiolo si fa beffe dei difensori e imbuca nell’angolino di sinistra, sancendo la fine delle ostilità.
Dopo il saluto alla tribuna, il mister Aristide Scalone non nasconde la sua emozione :” Questi ragazzi sono fantastici, quest’oggi hanno dato tutto, per sè e per i nostri tifosi. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo e, nonostante siamo calati nella ripresa sul piano fisico, siamo stati tenaci nel finale per chiudere la partita”. La crescita del pubblico non è rimasta indifferente al coach giallorosso: “Sicuramente, è una doppia vittoria vedendo la tribuna centrale sempre più piena”. A fine partita, parla anche il numero 1 giallorosso, Alessio Laferla, i cui interventi prodigiosi non saranno certo passati inosservati ad altre società :” Al momento non credo di giocare altrove, giocare per la squadra del nostro paese è qualcosa di indescrivibile. Abbiamo creato un gruppo eccezionale ed è questa la vera forza di questa squadra. Infine, a non esagitare gli animi, ci pensa capitan Palma: “E’ vero, c’è grande soddisfazione perché stavamo aspettando questo match da tempo e abbiamo lavorato duramente in settimana; ma la stagione è ancora lunga e dobbiamo rimanere concentrati e con i piedi di piombo fino alla fine”.
(di LUCIANO SIMBOLO)
TABELLINO
GRAMMICHELE CALCIO (4): Laferla A., Scacciante, Mancuso, Palma (C), Pitrella S., Manduca, Occhipinti, Attaguile, Eterno S, Malaspina, Laferla D. A disposizione: Pitrella I., Cuius, Licata, Cannizzo, Mammana, Sileci, Camiolo. Allenatore: Scalone.
CAMPOROTONDO ETNEO (1): Giraffa, Abbate, Blatti, Galati (C), Sgroi, Urzì, Battiato, D’Amico, Gangemi, Valastro, Bruno. A disposizione: Samperi, Grasso, Castiglione, Scollo, Nicolosi. Allenatore: Messina.
MARCATORI: 32’ p.t. Malaspina, 4’ s.t. Mancuso, 45 +2’ s.t. Mammana, 45 + 4’ s.t. Camiolo // Valastro 30’ s.t. .
AMMONIZIONI: 32’ p.t. Malaspina, 41’ p.t. Palma // 3’ s.t. Abbate, 34’ s.t. Galati.
ESPULSIONI: //
INFORTUNI: 15’ s.t. Malaspina // 4’ s.t. Giraffa.
SOSTITUZIONI: Malaspina (dal 15’ s.t. Mammana), Laferla D. (dal 31’ s.t. Camiolo) // Giraffa (dal 5’ s.t. Castiglione); Urzì, Bruno (dal 16’ s.t. Samperi, Grasso); Abbate (dal 18’ s.t. Nicolosi); Battiato (dal 25’ s.t. Scollo).
ARBITRO: Sig. Sorace di Catania
RECUPERO: 3’ // 7’.