Si è svolto lunedì 23 Maggio 2016 presso il salone parrocchiale della chiesa GESU’ ADOLESCENTE a Grammichele, un importante e partecipato dibattito/incontro tra i 6 candidati sindaci di Grammichele, organizzato dall’ UFFICIO PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO della diocesi Caltagirone.
Ad aprire l’incontro è stato il saluto di DON TINO ZAPPULLA direttore dell’UFFICIO PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO della diocesi Caltagirone.
Sono stati posti 6 quesiti ai candidati, i quali in 3 minuti a risposta hanno potuto affrontare tematiche relative a sviluppo, infrastrutture, servizi sociali e turismo.
Vi trasmettiamo il video integrale dell’incontro suddiviso in mini-video relativo ad ogni singola domanda posta ai 6 candidati sindaco.
Considerazioni sulle mega coalizioni e quindi sul mega numero di liste… facciamo un po’ di conti…ci sono 12 liste e con una media di 18 componenti si hanno più di 200 candidati. Quale dovrebbe essere la tecnica: frammentare i voti per favorire il numero di candidati…È solo una brutta tecnica tutta a svantaggio di correttezza, serietà e buona governabilità!! Infatti abbiamo ormai ampissima esperienza sul grande fallimento di queste grandi coalizioni in Italia!! Vedasi coalizione di Berlusconi come ha ridotto l’Italia o vedasi come è ridotta la Regione Sicilia con la coalizione Crocetta!! Troppe persone con troppe idee eterogenee e troppe persone da “accontentare”!!
Considerazioni sulle mega coalizioni e quindi sul mega numero di liste… quando si dice che è la legge o la situazione che lo impone è una considerazione falsa o comunque errata! La verità è solo la ricerca della vittoria elettorale anche se questo vorrà dire mala gestione dopo!! È triste che venga fatto questo ed è triste anche che ci venga pure propinato che viene fatto per il bene della cittadinanza 🙁 …quindi, per come la vedo io, non occorre che alcuni candidati continuino a giustificarsi per questa cattiva e sbagliata strada…. Anche voi sapete che è una cosa sbagliata ed è proprio per questo che cercate di giustificare questa scelta in tutti i modi possibili e anche fantasiosi
Poi si continua a parlare della sfiducia di Canzoniere…che poi per qualcuno sembra essere l’unico punto della campagna elettorale…però ho notato che l’unica persona che ne parla ( a parte Canzoniere stesso ) è Antonino Amarù. Mi chiedo…non sarebbe buon senso di responsabilità che i candidati a sindaco che si sono spartiti le persone che nella vecchia giunta hanno letteralmente firmato la sfiducia chiedessero alle loro persone come è andata???? Visto che il tema sembra essere così sensibile, noto che tutti gli altri candidati a sindaco non vogliono far ricordare chi ha veramente eseguito la sfiducia…credo sia doveroso confrontare la vecchia giunta con le liste che appoggiano alcuni candidati … si potrebbe giocare a: “trova le uguaglianze” 😉