“Sediamoci sul giallo, Endopank” e il Convegno sull’Endometriosi a Caltagirone: sensibilizzazione e prevenzione in primo piano

Il 21 settembre 2024 la città di Caltagirone ha ospitato un’importante iniziativa per sensibilizzare sulla patologia dell’endometriosi e promuovere la prevenzione e la cura di questa malattia. L’evento, organizzato dall’associazione “La Voce di una e la Voce di tutte”, in collaborazione con il Rotary Club di Caltagirone e Grammichele – Sud Simeto e con il patrocinio del Comune di Caltagirone, ha preso il via alle 10:00 presso l’Ospedale Gravina con l’inaugurazione dell’Endopank, una panchina gialla simbolo della lotta contro l’endometriosi.

Gli interventi dell’avvocato Denise Maria Murgo, tutor referente dell’associazione “La voce di una e la voce di tutte”, e della dott.ssa Giacoma Di Martino, Direttore Medico del presidio ospedaliero Gravina di Caltagirone, hanno ulteriormente sensibilizzato i presenti sull’importanza dell’informazione e della consapevolezza riguardo a questa patologia.

Subito dopo, alle 10:30, presso il Palazzo Libertini, si è svolto il “Convegno sull’Endometriosi”, moderato dall’avv. Denise Maria Murgo. Dopo i saluti istituzionali di Fabio Roccuzzo, Sindaco di Caltagirone, delle autorità sanitarie dell’ASP di Catania, e delle cariche istituzionali e politiche, come i sindaci di Grammichele e Militello in Val di Catania, dell’assessore Vincenzo Naso di Mirabella Imbaccari, del sen. Giuseppe Compagnone e del Deputato Regionale Giuseppe Lombardo, si è aperto il dibattito con esperti del settore medico.

Durante l’evento, si sono succeduti esperti e medici come il dott. Pasquale Fatuzzo, direttore dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia, il dott. Giuseppe Bellissima, dirigente medico di Radiologia, la dott.ssa Claudia Ferrigno, direttore di Medicina Interna, il dott. Francesco Abate, direttore di Urologia, la dott.ssa Nuccia Prumeri, direttore di Pronto Soccorso – Medicina e Chirurgia d’accettazione e urgenza, e il dott. Daniele Giannotta, direttore di Cardiologia Emodinamica. Con i loro contributi, hanno offerto un’importante occasione di confronto e aggiornamento su diagnosi, terapie e assistenza a chi soffre di questa patologia.

L’endometriosi è una malattia cronica e spesso debilitante, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, solitamente nelle ovaie, nelle tube di Falloppio, nella cavità addominale e, in casi rari, in altre parti del corpo. Questo tessuto, pur essendo fuori sede, continua a comportarsi come quello normalmente presente all’interno dell’utero, rispondendo agli ormoni del ciclo mestruale. Ciò causa infiammazioni, dolore intenso, cicatrici e, in alcuni casi, infertilità. Nonostante colpisca una percentuale significativa di donne in età fertile, l’endometriosi è spesso sottodiagnosticata. Molte donne convivono con sintomi debilitanti come dolori pelvici cronici, dolori mestruali intensi e dolore durante i rapporti sessuali, senza ricevere una diagnosi corretta per anni.

Ad oggi non esiste una cura definitiva per l’endometriosi, ma con una diagnosi tempestiva è possibile alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. La prevenzione consiste principalmente in una diagnosi precoce, facilitata da una maggiore consapevolezza dei sintomi e dalla sensibilizzazione, come quella promossa dal convegno di Caltagirone. Le cure disponibili includono terapie farmacologiche a base di analgesici e ormoni, oltre a interventi chirurgici per rimuovere le lesioni più gravi.

Eventi come “Sediamoci sul giallo: Endopank” sono fondamentali per creare una maggiore consapevolezza sociale sull’endometriosi, una patologia che merita attenzione e sostegno, sia a livello sanitario che politico.

di Santo Saimbene

Di seguito le riprese integrali dei due momenti in programma nella giornata

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