Nella suggestiva cornice di Piazza Duomo ad Acireale, si è conclusa la XXI edizione del concorso nazionale “La Venere dell’Etna“, che ha visto la giovane messinese Alessia Previti trionfare come regina dell’evento. L’incoronazione, avvenuta per mano del patron Antonio Russo, rappresenta il culmine di una manifestazione che si è ormai affermata come uno dei più prestigiosi concorsi di bellezza a livello nazionale. Con 115 finaliste provenienti da tutta Italia, il concorso ha offerto uno spettacolo di eleganza e stile, sottolineando al contempo un forte impegno verso l’inclusività e la sensibilizzazione sociale.
La serata, presentata magistralmente da Paola Parisi, ha mantenuto viva l’attenzione del pubblico con sfilate in costume da bagno e abiti eleganti, celebrando non solo la bellezza esteriore, ma anche l’autenticità e la determinazione delle partecipanti. Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento di Vanessa Parasiliti Caprino, Miss Deaf Stars 2018, che ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di visibilità offerta dal concorso, un riconoscimento che ha definito come una novità nel panorama delle kermesse di bellezza nazionali.
Il patron Antonio Russo, figura centrale dell’evento, è stato lodato per la sua dedizione e professionalità. Russo non solo ha curato ogni dettaglio del concorso, ma ha anche rafforzato la reputazione di “La Venere dell’Etna” attraverso collaborazioni di prestigio. Quest’anno, l’evento ha segnato l’inizio di una partnership con la rinomata agenzia milanese Brave Models, un colosso nel mondo della moda internazionale. La presenza del CEO di Brave Models, ha ulteriormente elevato il profilo del concorso, offrendo alle partecipanti potenziali opportunità di carriera nel settore.
Tra gli ospiti illustri della serata, spicca anche il nome di Michele Cucuzza, giornalista di fama nazionale, la cui presenza ha aggiunto ulteriore prestigio alla manifestazione. La vittoria di Alessia Previti, una studentessa universitaria di 19 anni appassionata di moda, è stata accolta con grande entusiasmo. Alessia, visibilmente emozionata, ha ringraziato la famiglia e gli amici per il loro sostegno, sottolineando come questo traguardo rappresenti l’inizio di nuove, emozionanti esperienze, senza mai perdere di vista gli obiettivi personali e accademici.
Un altro momento di grande impatto è stato il riconoscimento di Sabrina Mannino come “La Venere dell’Etna Curvy 2024“. Sabrina ha condiviso il suo percorso di accettazione e valorizzazione della propria bellezza, lanciando un messaggio potente contro gli stereotipi di bellezza imposti dalla società. La sua vittoria è stata celebrata come un esempio di come la bellezza non abbia confini e come ogni donna meriti di sentirsi valorizzata e amata.
Con la conclusione di questa edizione, “La Venere dell’Etna” si conferma non solo come un concorso di bellezza, ma anche come una piattaforma di inclusività e crescita personale. Antonio Russo, con la sua visione e il suo impegno, ha promesso di continuare a lavorare con dedizione per rendere la prossima edizione ancora più straordinaria. I riflettori si spengono, ma il sogno di “La Venere dell’Etna” continua, con la speranza di un futuro sempre più luminoso per tutte le sue partecipanti.
di Santo Saimbene
