E’ stata una seduta lampo, quella d’aggiornamento della seduta del consiglio comunale già convocato il 1° aprile.
Proprio ieri, 7 aprile, i consiglieri hanno proceduto alla discussione di un solo punto all’ordine del giorno prima che gli stessi consiglieri di opposizione abbandonassero la seduta facendo cadere il numero minimo legale per la prosecuzione della seduta.
In discussione vi è stata la vendita dei beni non compresi nel piano delle alienazioni.
Quest’atto riguarda la sorte di diversi relitti di lotti presenti presso l’area artigianale a seguito di espropri, assegnazioni e mancato utilizzo vengono dal comune rimessi sul mercato affinché possano essere ri-venduti e assegnati a nuovi richiedenti, e permettere un ingresso economico nelle casse comunali. Il consiglio si è espresso in maniera favorevole.
Amarezza da parte del presidente del consiglio comunale Pietro Palermo per l’abbandono volontario dei consiglieri di minoranza, che ha causato la sospensione della seduta e la successiva riconvocazione a data da destinarsi.