Lanza: «Abbiamo potenziato il reparto di Oncologia. Con le nuove azioni intraprese aggiungiamo valore ai servizi per offrire una risposta sanitaria di sempre più alto livello».
CALTAGIRONE – Presentato ieri, presso l’aula multimediale dell’Edificio “Clementi” dell’Ospedale “Gravina”, lo Sportello di Supporto psico-sociale attivato presso l’UOC di Oncologia del nosocomio calatino.
All’incontro, introdotto dal direttore dell’UOC di Oncologia, Carmelo Giannitto, e moderato dall’assistente sociale Mariella Palazzo, hanno partecipato direttori e operatori delle Unità Operative e dei Servizi ospedalieri e territoriali, i referenti delle Associazioni per le cure domiciliari del Distretto sanitario di Caltagirone e i volontari.
«Abbiamo investito – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza – risorse e energie per il potenziamento tecnologico e strutturale di questo reparto che rappresenta un punto di riferimento e una eccellenza del territorio. Con le nuove azioni intraprese aggiungiamo ancora valore ai servizi per offrire una risposta sanitaria di sempre più alto livello».
Lo Sportello di Supporto psico-sociale, allocato al 3° piano, stanza n. 100, dell’Edificio “Clementi, è aperto al pubblico il mercoledì e il venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 11.00 (telefono 0933.39550).
La sua attivazione si colloca nell’ambito del Progetto “Reti Oncologiche”, finanziato dalla Regione Siciliana, con fondi di PSN, con l’obiettivo di assicurare alle persone malate di patologie neoplastiche e alle loro famiglie una migliore qualità di assistenza in tutte le fasi delle cure.
«Siamo convinti che la qualificazione dei percorsi di cura per la gestione dei malati oncologici – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda – venga migliorata da una funzionale integrazione tra le attività di screening, cliniche, di assistenza, di ricerca e di umanizzazione».
«Il nostro obiettivo – aggiunge Giannitto – è di offrire una risposta multidisciplinare, di alta qualità, ai bisogni assistenziali del paziente oncologico, a partire dalla fase di accertamento e conferma diagnostica, fino alla definizione del piano terapeutico riabilitativo e ai successivi controlli. In questa cornice lo Sportello svolge un ruolo centrale in tutti i percorsi di accoglienza e di umanizzazione rivolti non solo ai nostri pazienti, ma anche alle loro famiglie».
Grazie a una equipe multidisciplinare, formata dalla psicologa Valentina Costantino, e dall’assistente sociale Ina Romano, lo Sportello di Supporto psico-sociale assicura colloqui psicologici, sedute di psicoterapia individuale, supporto, consulenza e orientamento sociale per l’accesso alle prestazioni e ai servizi socio-sanitari integrati. Prevista anche la creazione di gruppi di auto-mutuo aiuto.
Il Progetto “Reti Oncologiche” si articola, inoltre, in una pluralità di azioni e interventi che puntano a implementare il coordinamento della Rete Oncologica regionale con indirizzi strategici volti alla realizzazione di sinergie clinico-assistenziali, di formazione e di ricerca.