È arrivato il primo caso di contagio da variante Omicron in Sicilia. Il virus è stato riscontrato dai laboratori regionali del Cqrc di Palermo in un uomo che si trova già isolato al suo domicilio. Il paziente era già vaccinato con doppia dose, e presenta lievi sintomi. Pronta è arrivata la dichiarazione del presidente della Regione, Nello Musumeci: “Non è una sorpresa e a questo era predisposto il nostro sistema di sorveglianza epidemiologica. La macchina della prevenzione ha provveduto a effettuare il tracciamento tempestivamente“.
Il governatore dell’Isola ha nuovamente rivolto un invito sui social: “Ancora una volta a tutti i siciliani al rispetto delle dieci cautele principali: vaccinarsi, anche con la terza dose, e adottare ogni misura di precauzione, dall’areare spesso i locali all’uso consapevole della mascherina. Non dobbiamo avere più timori di quello che la scienza ci rappresenta, ma dobbiamo immaginare una costante crescita di contagi che le nostre condotte consapevoli possono evitare di creare condizioni di esponenziale crescita dell’ospedalizzazione. Come sempre, molto dipende da noi.”
Qualche giorno fa era arrivata la notizia del primo paziente contagiato da variante Omicron morto in Gran Bretagna. Secondo una ricerca dell’Università sudafricana di Stellenbosch, la capacità della variante Omicron di reinfettare le persone guarite dal Covid sarebbe tre volte superiore a quella delle versioni precedenti.
Sono attualmente 27 i casi di Variante Omicron segnalati nel nostro paese (uno di questi, appunto, in Sicilia). Gli altri Paesi Ue/See che hanno segnalato casi di Omicron sono: Austria (17), Belgio (30), Croazia (3), Cipro (3), Repubblica Ceca (8), Danimarca (195), Estonia (26), Finlandia (20 ), Francia (59), Germania (82), Grecia (3), Islanda (20), Irlanda (10), Lettonia (5), Liechtenstein (1), Paesi Bassi (62), Norvegia (958), Portogallo (49), Romania (8), Slovacchia (3) Spagna (36) e Svezia (23). Complessivamente a livello mondiale ci sono stati 6.430 casi confermati di Omicron, segnalati da settanta Paesi.
Anche alla luce della variante Omicron, potrebbe arrivare già nella riunione odierna del Consiglio dei ministri la preannunciata proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo per far fronte alla pandemia di Covid-19.