Il 24 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per rafforzare le misure anti Covid in vista del Natale. La linea è quella di evitare altre chiusure, così come annunciato dal premier Mario Draghi, per “riuscire a conservare quello che gli italiani si sono conquistati nel corso di quest’anno”. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. Ecco un sunto di tutte le misure che entreranno in vigore:
– Il provvedimento ha introdotto il Super Green Pass, cioè una certificazione verde rafforzata che sarà ottenibile solo da vaccinati e guariti. Sarà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio, con possibilità di proroghe, in zona bianca. In zona gialla o arancione il Super Green Pass sarà operativo già da lunedì 29 novembre e senza alcuna scadenza temporale
Già dalla zona bianca l’accesso a spettacoli, eventi sportivi e stadi, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito solo ai possessori del Super Green Pass. In zona gialla e arancione, gli spostamenti vietati sono invece consentiti a chi ha la certificazione verde rafforzata
– La validità del Green Pass scenderà da 12 mesi a 9 mesi, sarà ancora ottenibile con un tampone negativo, e durerà 48 ore in caso di test rapido e 72 ore in caso di molecolare. Inoltre, il Green Pass “base” sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per gli alberghi e altre strutture ricettive, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. In zona bianca, però, sarà valido anche il certificato ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all’aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive
– In zona bianca e gialla la maggior parte delle attività potrà essere svolta solo dai possessori del Super Green Pass. Anche in zona arancione le ulteriori limitazioni saranno valide solo per chi non è vaccinato. In zona rossa invece limitazioni e chiusure scatteranno per tutti.
– Non cambiano le norme sull’uso della mascherina. In zona bianca resterà obbligatoria solo al chiuso, a meno di ordinanze comunali che la prevedano anche all’aperto. Sarà obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre necessario in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di assembramenti o affollamenti. Non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid.
– L’obbligo di vaccino scatterà dal 15 dicembre per insegnanti e personale scolastico, militari, forze di polizia, vigili, soccorso pubblico. Confermato per tutto il personale sanitario, per il quale verrà esteso l’obbligo di terza dose. Il decreto ha introdotto anche una novità per la terza dose. Dal primo dicembre potranno fare la dose di richiamo tutti gli over 18. Sulla terza dose va ricordato che è stato ridotto da 6 a 5 mesi l’intervallo tra la conclusione del ciclo vaccinale e la nuova somministrazione
– Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi. Il dibattito era se diminuire la validità dei rapidi da 48 ore a 24 e dei molecolari da 72 a 48 perché i risultati dei test non garantirebbero sempre il 100% di attendibilità
– Ma le nuove misure scattano prima in alcune parti d’Italia, dall’obbligo di mascherina all’aperto alle ipotesi di transennamenti nelle vie dello shopping. Una pioggia di ordinanze per salvare il Natale da parte di sindaci e governatori è andata ad aggiungersi alle misure del decreto. Saranno intensificati i controlli sul Green Pass. Spetterà ai prefetti e ai Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica definire entro cinque giorni dall’entrata in vigore del decreto i piani per rafforzare il sistema dei controlli