Riceviamo e pubblichiamo una mail da parte di una nostra lettrice in merito ai recenti lavori stradali mai iniziati o che latitano a terminare, sul territorio di Grammichele.
Nella messaggio, avente oggetto “Il mistero dei cantieri perenni a Grammichele”, si fa riferimento alle opere di transennamento di Via XXIV Maggio, strada altamente dissestata della quale vi abbiamo parlato già a fine Dicembre. Apparentemente, dopo il posizionamento delle necessarie transenne metalliche adibite alla segnalazione del pericolo, non si è più provveduto ad un’opera di manutenzione sul manto stradale interessato.
L’altra area oggetto di interesse è Piazza Dante, importante arteria urbana che risulta essere intransitabile da circa due settimane (data inizio lavori 21 Gennaio 2021, facendo riferimento all’ordinanza N°4 del 20-01-2021 dove si dispone un provvedimento limitativo alla circolazione veicolare e della sosta nella zona), e che da diversi giorni, nonostante l’evidente completamento dell’opera, risulta essere ancora oggi intransitabile.
Tra le foto troviamo inoltre un mezzo di trasporto pesante in evidente difficoltà nell’aggirare l’ostacolo dovuto alla manutenzione stradale.
Hai anche tu una segnalazione? Ti invitiamo a scrivere alla nostra mail redazione@grammichele.eu o mandare un messaggio WhatsApp al numero 3398321622
A partire dal primo febbraio l’intera regione Sicilia è passata da zona rossa a zona arancione.
A Grammichele però sembrano essere rimaste due mini zone rosse dove è impossibile transitare.
Si tratta dell’eterno cantiere di Via XXIV Maggio, dove i lavori non sono mai cominciati, con delle voragini segnalate con molto pressapochismo da delle transenne. Sono state messe lì oltre un mese fa, a fine dicembre.
L’altro punto “sotto sequestro” di Grammichele è Piazza Dante. I lavori sembrano essere stati ultimati oltre una settimana fa, non c’è traccia di dipendenti sul luogo di lavoro da giorni.
Eppure Piazza Dante, uno dei punti nevralgici per il traffico cittadino di Grammichele, rimane chiuso, costringendo le decine di mezzi pesanti a fare articolate manovre nelle stradine adiacenti che sicuramente non sono adatte a mezzi di tale dimensione.
Si è deciso piuttosto di iniziare i lavori, con molta fretta, su un segmento stradale non danneggiato, quello di Corso Vittorio Emanuele tra chiesa Spirito Santo e la Piazza, piuttosto di dare la priorità alle enormi voragini che da mesi, se non anni, stanno divorando lentamente il nostro territorio.
Mi trovo sempre più delusa nell’amministrazione generale di questo paese.
