DAL QUOTIDIANO “LA SICILIA” DEL 15/11/2014 A FIRMA DI NUCCIO MERLINI
Un’assemblea per mettere a punto strategie per evitare che alla fatidica scadenza del 31 dicembre 2016, si infoltisca “l’esercito” dei senza lavoro che in Sicilia conta oltre 22 mila precari e 117 nella sola città esagonale. Questa la “mission” della Cgil calatina che con il segretario generale Totò Brigadeci, il responsabile della Fp, Francesco D’Amico, Alfio Bufalino e i rappresentanti locali, Agata Scirè e Michele Sinatra, ha incontrato i lavoratori precari dell’Ente e assieme al segretario generale del Comune, Valentino Pepe, hanno fatto il punto della situazione che vede l’Ente, come ha comunicato lo stesso Pepe, che ha già adottato la delibera di revisione della pianta organica per la stabilizzazione di 4 lavoratori di categoria “A”. «Desidereremmo sapere – ha chiesto Brigadeci – se per l’Ente sussiste il pericolo dello sforamento del Patto di stabilità».
«Per grammichele – come per buona parte dei Comuni dell’Isola – ha risposto il dott. Pepe – incombe questo rischio che faremo di tutto per evitarlo». Animata la susseguente discussione perché in gioco c’è il destino di 117 lavoratori che da vent’anni e oltre aspettano l’agognata stabilizzazione. «Siamo qua e in tutti i Comuni del Calatino – chiariscono i sindacalisti – per vigilare affinchè non venga sforato il Patto di stabilità, per chiedere la concertazione ed evitare che vengano disperse le tante professionalità indispensabili per il funzionamento degli Enti, prevedendone la graduale stabilizzazione».
«Per noi – dichiara una lavoratrice – la presenza dei sindacati è un fatto enormemente positivo perché siamo certi che supporterete con tutti i mezzi la nostra azione».