Abbiamo voluto dare un’occhiata alle carte, per capire meglio sul famoso mutuo (anticipazione liquidità alla Cassa DD.PP. ai sensi art.31 D.L. 66/2014) che il Comune di Grammichele ha richiesto, per saldare dei debiti, che lo stesso comune ha nei confronti di quanti hanno prestato servizi nei confronti dell’ente della città esagonale.
Cercheremo di seguito, di capire di quali debiti si tratta, il loro ammontare, a quale periodo di riferiscono.
Trarremo le nostre considerazioni dalle delibere di Giunta Municipale n° 82 del 05/08/2014 (Richiesta anticipazione liquidita’ alla Cassa DD.PP. ai sensi art.31 D.L. 66/2014) e dalla delibera di Giunta n° 90 del 12/09/2014 (Richiesta anticipazione liquidita’ alla Cassa DD.PP. ai sensi art.32 D.L. 66/2014).
INTANTO PRECISIAMO CHE:
le richieste di mutuo sono due, una con la delibera n°82 per un valore di € 698.351,02 che servirà per il pagamento dei debiti verso le aziende partecipate (kalat, etc, etc), e un altro mutuo inserito della delibera n° 90 del valore di € 2.239.718,94 per il pagamento delle aziende e dei creditori nei confronti dell’Ente.
Nelle delibere n°82 e n° 90 sono ben specificati l’ammontare del debito che l’amministrazione ha nei confronti delle aziende partecipate e non nel periodo che precede la data del 31 Dicembre 2013 (debiti maturati prima del 2013 ma certificati con il bilancio consuntivo 2013) divisi in tre punti:
a) i debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2013;
b) i debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il
predetto termine;
c) i debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2013, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva, ivi inclusi quelli contenuti nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale, di cui all’articolo 243-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, approvato con delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Quindi possiamo rispondere alle domande, che il mutuo non riguarderebbe (?) il pagamento dei debiti riguardanti il 2014.
Ma a quanto ammonterebbe questo debito accumulato alla data del 31 Dicembre 2013 ?
Il debito accumulato alla data del 31 Dicembre 2013 ammonta (da quanto si evince dalla delibera n° 82 e delibera n° 90 ) a complessivo a € 2.938.033,96
Preso Atto, per quanto sopra, che il Comune di Grammichele, ha un ammontare complessivo di debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2013, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro lo stesso termine per complessivi € 698.351,02;
(Tratto dalla delibera n°82)
Preso Atto, per quanto sopra, che il Comune di Grammichele, ha un ammontare complessivo di debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2013, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro lo stesso termine per complessivi € 2.239.718,94
(Tratto dalla delibera n°90)
Quali debiti sono?
Sono i debiti di debiti maturati prima del 2013 ma certificati con il bilancio consuntivo 2013
Con questi soldi, il comune come agirà ?
sempre dalla stessa delibera si legge che:
……con la suddetta anticipazione di liquidità saranno effettuati i pagamenti in favore delle società partecipate e dei creditori nei confronti dell’ente, nel rispetto dei criteri di priorità di cui all’articolo 6, comma 1, del D.L 35/2013, e pertanto dando priorità ai crediti non oggetto di cessione pro soluto. Tra più crediti non oggetto di cessione pro soluto, il pagamento sarà imputato al credito più antico, come risultante dalla fattura o dalla richiesta equivalente di pagamento;
Il piano dei pagamenti dei debiti di cui sopra sarà pubblicato sul sito internet dell’Ente, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6, comma 3, del D.L. 35/2013, per importi aggregati per classi di debiti;
l’Ente provvederà, all’atto dell’erogazione dell’anticipazione, all’immediata estinzione dei debiti di cui all’articolo 1, comma 13, del D.L. 35/2013, tenuto anche conto di quanto
previsto all’articolo 6, comma 9, del D.L. 35/2013;
l’Ente, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6, comma 9, del D.L. 35/2013, comunicherà ai propri creditori, anche a mezzo di posta elettronica, l’importo e le date entro la quale provvederà al pagamento dei debiti di cui sopra;
l’Ente si impegna a stanziare ogni anno in bilancio le somme occorrenti al pagamento delle annualità di ammortamento dell’anticipazione oggetto della presente istanza nonché a soddisfare per tutta la durata dell’anticipazione medesima i presupposti di impignorabilità delle somme al pagamento delle suddette annualità previsti dall’articolo 159, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Quanto durerà questo mutuo?
Per una durata pari a 30 (trenta) anni e quindi sino al: 31 Maggio 2044;
Dopo aver pagato i debiti, il comune cosa farà ?
“All’atto dell’erogazione dell’anticipazione di liquidità, gli enti locali interessati provvedono all’immediata estinzione dei debiti di cui all’art.31 del D.L. 66/2014 e dell’avvenuto pagamento e dell’effettuazione delle relative registrazioni contabili l’ente locale fornisce formale certificazione alla Cassa depositi e prestiti S.p.A., rilasciata dal responsabile finanziario dell’ente”;
Da tutto questo possiamo dedurre le nostre conclusioni sulle domande relative al mutuo che il comune stà aprendo con la cassa depositi e prestiti, e restiamo sempre a disposizione nei confronti della pubblica amministrazione della città esagonale per eventuali approfondimenti in merito.
Allegati:
1) Delibera di giunta n°90
2) Delibera di giunta n°82