Una grande folla ha risposto all’appello girato sui social network, appello di solidarietà nei confronti di Giacomo Purità, sessantacinquenne grammichelese, fermato dalla polizia il 16 gennaio per aver sparato ad un uomo, che si era introdotto nella sua casa di campagna in contrada Favara per rubare.
Sotto l’hashtag #iostoconpurità molti cittadini grammichelesi si sono riuniti in Piazza Gioacchino Attaguile, creando un corte molto folto, che ha poi raggiunto Piazza Carlo Maria Carafa. Davanti la Chiesa Madre il corteo si è fermato, ed alcuni cittadini hanno preso la parola, prendendo le difese di Purità, e chiedendo leggi diverse per l’autodifesa, ed una migliore tutela da parte delle forze dell’ordine.
Per saperne di più: https://goo.gl/pWOc5t
Una squallida strumentalizzazione del dolore utilizzata per fini elettorali. La solidarietà é fatta di piccoli gesti, sobri e concreti, che diano il senso della condivisione e della partecipazione. Il resto è solo folklore mediatico.