Il progetto Maya 2015, formato da Europarlamentari conservatori ed i loro colleghi del AECR provenienti da tutta Europa, che hanno lavorato con associazioni di beneficenza locali a Grammichele, Catania e Messina, ha le finalità di migliorare la qualità della vita dei migranti minorenni presenti sulle tre città siciliane.
Quest’anno il progetto Maya fornirà un ambiente sicuro per questi ragazzi, la possibilità di vivere in modo indipendente e sviluppare le competenze chiave.
Uno dei due gruppi che sta operando nelle tre città, ha contribuito ad una comunità scolastica di Grammichele, nello specifico nel plesso di Piano immacolata, che ha ospitato un improvviso afflusso di bambini migranti, operando con la costruzione di un parco giochi e spazi esterni usando lo sport come il grande ponte per l’integrazione e ridefinendo spazi interni.
Le opere che hanno interessato il plesso della città esagonale hanno preso il via nella giornata di Giovedì 27 Agosto, per concludersi con la consegna alla dirigente scolastica e all’amministrazione nella giornata di Domenica 30 Agosto con una cerimonia informale.
A capo della delegazione ospite a Grammichele , è stato l’europarlamentare Daniel Hannan che in visita alla città, ha spiegato che “il progetto Maja ha coinvolto due città per due progetti, uno era quello di restaurare una scuola qui a Grammichele, e un altro a Messina. Comunque vada, si può pensare ad aver risolto questi, e altri problemi, ma ne rimangono veramente tanti, che coinvolgono centinaia e centinaia di persone“:
Ai nostri microfoni le dichiarazioni del primo cittadino di Grammichele Salvatore Canzoniere e del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Galilei – Mazzini” di Grammichele, proff.essa Caterina Li Rosi
Inoltre abbiamo realizzato un video riassuntivo delle varie fasi dei lavori che hanno interessato un area esterna all’edificio scolastico dove sono state istallate diverse attrezzature per il gioco, e i lavori per il ripristino e tinteggiatura dell’ area interna all’istituto dove sono presenti i bambini delle classi dell’infanzia.