Ancora una volta l’AIDE di Grammichele si fa promotrice di una lodevole iniziativa come la divulgazione dei racconti di Nina di Nuzzo Micalizzi, autrice di “Aspri limoni e soavi gelsomini”.
L’incontro, che si è svolto presso il Palazzo Fragapane, ha dato voce a Natascia Palermo, portavoce dell’AIDE di Grammichele, e alla scrittrice, che ha fatto vivere al pubblico, attraverso le sue parole, un pezzo di storia italiana, ma soprattutto siciliana.
I racconti di Nina di Nuzzo Micalizzi sono la storia di una bambina di 5-6 anni nel periodo del Dopoguerra che vive in Sicilia, costretta spesso a non poter inseguire i suoi sogni in maniera libera a causa della società patriarcale in cui vive; sin da piccola inizia a trascrivere pensieri, emozioni, squarci di vita che la circondano non curante del tesoro prezioso che avrebbero costituiti negli anni a venire. La sua storia si intreccia a quelle del suo paese e ad innumerevoli personaggi in un unico racconto privo di suddivisioni rigide e schematiche, facendo rivivere negli adulti il ricordo di quella vita passata e facendo conoscere ai giovani, più da vicino, una Sicilia sconosciuta ad libri di Storia.