Calcio, Il CUS Catania cala il tris a Grammichele: l’Esasport cede nel finale e saluta i playoff

Nella penultima giornata di campionato, il Comunale “Gaetano Anfuso” è teatro di un match ad alta tensione tra Esasport e CUS Catania, due formazioni con obiettivi ben diversi ma unite dall’urgenza del risultato. I padroni di casa, settimi in classifica, coltivano ancora timide speranze di agganciare i playoff, mentre gli universitari catanesi sono costretti a vincere per blindare il secondo posto e garantirsi il vantaggio del campo negli spareggi promozione.

foto di DIESISFLY di Ciro Gaito

 

La sfida, arbitrata dal signor Novak della sezione di Catania, si apre su ritmi piuttosto bassi, ma è subito chiaro che il confronto sarà acceso sul piano fisico. Le due squadre si affrontano a viso aperto, dando vita a una vera battaglia in mezzo al campo, con numerosi duelli e repentini ribaltamenti di fronte. Tuttavia, le occasioni da gol latitano.

La prima azione degna di nota arriva al 6’ con D’Amanti che tenta la via del gol su punizione, ma il portiere del CUS blocca senza problemi. Tre minuti dopo è Mineo a provarci con un’incursione pericolosa nell’area avversaria, neutralizzata in extremis dalla difesa catanese. Il CUS risponde al 12’ con un tiro insidioso di Camilli che sfiora la traversa, seguito al 17’ da un tentativo di Cannizzo che quasi sorprende Cantone con uno spiovente dalla trequarti.

Il match si mantiene su binari di equilibrio, con le due formazioni che lottano strenuamente per il controllo del centrocampo. Al 31’ si registra l’unica vera emozione della prima frazione: una punizione calciata da Cannizzo che trova la pronta risposta del portiere dell’Esasport. Il primo tempo si chiude dunque sullo 0-0, riflesso di un confronto intenso ma povero di vere palle gol.

La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione, ma l’equilibrio si spezza al 54’, quando un’azione ben costruita del CUS si conclude con un cross insidioso che costringe Lombardo alla respinta corta. Sul pallone si avventa Aidala che, da posizione defilata, lascia partire un sinistro a giro che si insacca nell’angolo alto: 0-1.

L’Esasport reagisce con orgoglio e tenta di rimettere in piedi la partita. Il momento migliore per i padroni di casa arriva al 68’, quando Mineo va vicino al pari con una conclusione precisa che termina di poco a lato. È però un fuoco di paglia: al 76’, Chaohub si invola sulla fascia e finalizza una rapida ripartenza con un gol che vale lo 0-2 e taglia le gambe all’Esasport. Passano appena due minuti e il CUS chiude definitivamente i conti: Bruno approfitta di una difesa locale sbilanciata in avanti e con freddezza firma lo 0-3.

Il finale è pura gestione per i catanesi, che controllano senza rischiare, mentre l’Esasport prende atto della sconfitta e, con essa, dell’addio ai sogni playoff. Rimane l’amaro in bocca per le tante occasioni sprecate nel corso della stagione, ma anche la consapevolezza di aver lottato fino in fondo contro una delle squadre più solide del torneo.

Il CUS, dal canto suo, festeggia una vittoria pesante che gli consente di conservare il secondo posto in classifica con un solo punto di vantaggio sulle inseguitrici. Un piazzamento che potrebbe rivelarsi fondamentale in ottica playoff, dove il fattore campo e la posizione in graduatoria rappresentano armi preziose.

La direzione di gara del signor Novak è stata nel complesso sufficiente, con qualche sbavatura che però non ha inciso sul risultato finale.

Dopo la sosta pasquale, l’Esasport chiuderà la propria stagione con un’ultima trasferta impegnativa sul campo del Raddusa. Un’occasione per salutare il campionato con dignità e guardare già alla prossima stagione con rinnovata fiducia.

di Santo Saimbene , si ringrazia Luigi D’Amico per il supporto cronistico.

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