Innovazione e potenziamento della sanità pubblica: con un investimento di 5 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania ha completato l’installazione di 25 nuove grandi apparecchiature sanitarie in diverse strutture ospedaliere e territoriali.
Il progetto rientra nella Missione 6 Salute del PNRR, nella linea di investimento dedicata all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, riducendo i tempi di attesa e garantendo diagnosi sempre più precise e tempestive.
Tecnologia all’avanguardia per una sanità più efficiente
Le nuove dotazioni comprendono:
- 3 Ecotomografi multidisciplinari
- 11 Mammografi digitali con tomosintesi
- 5 Sistemi radiologici fissi
- 4 TAC a 128 strati
- 1 Gamma Camera con TAC
- 1 Gamma Camera
Queste attrezzature di ultima generazione sono già operative in ospedali, PTA (Presidi Territoriali di Assistenza) e poliambulatori dell’ASP, contribuendo a un deciso salto di qualità nella diagnostica per immagini.
Laganga Senzio: “Innovazione e prossimità per una sanità più accessibile”
Soddisfazione espressa dal direttore generale dell’ASP di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, che ha sottolineato l’importanza dell’investimento:
“Il PNRR rappresenta un’opportunità straordinaria per elevare gli standard assistenziali in tutto il territorio. Abbiamo dotato le nostre strutture di tecnologie avanzate per garantire una capacità di risposta sanitaria uniforme e diffusa. Ringrazio tutti gli uffici coinvolti per il loro impegno. Abbiamo raggiunto importanti traguardi e lavoriamo già a nuovi progetti per migliorare ulteriormente la qualità e la sicurezza dei servizi, ottimizzare l’offerta assistenziale e garantire prestazioni nei tempi previsti”.
Le strutture potenziate
Le apparecchiature sono state installate in diversi presidi sanitari della provincia di Catania. In particolare:
- Ecotomografi multidisciplinari a Biancavilla, Paternò e nel PTA di Catania-San Luigi.
- Mammografi digitali con tomosintesi a Caltagirone, Militello Val di Catania, Paternò e nei poliambulatori di Bronte, Librino, Giarre, Pedara, Vizzini, Acireale e Catania-San Luigi.
- Sistemi radiologici fissi a Bronte, Militello Val di Catania, Paternò e Catania-San Luigi.
- TAC a 128 strati a Caltagirone, Militello Val di Catania, Paternò e Catania-San Luigi.
- Gamma Camera e Gamma Camera con TAC nel Presidio Ospedaliero di Caltagirone.
Un lavoro di squadra per il futuro della sanità
L’iter amministrativo per l’acquisizione delle apparecchiature è stato gestito dall’UOC Provveditorato, diretta da Pietro Galatà, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Radiologiche, sotto la guida di Vincenzo Ricceri.
Per l’installazione di alcuni macchinari sono stati necessari interventi di adeguamento strutturale nei locali, coordinati dall’UOC Tecnico, diretta da Francesco Alparone.
Il progetto conferma l’impegno dell’ASP di Catania nel migliorare l’accesso ai servizi sanitari, garantendo strumentazioni all’avanguardia e una maggiore efficienza diagnostica per tutti i cittadini della provincia.