È stato inaugurato e benedetto un monumento collocato all’interno della rotonda situata all’ingresso della città di Grammichele, per chi proviene da Caltagirone, in prossimità della piccola chiesetta di Sant’Arcangelo. La realizzazione dell’opera rientra nel finanziamento ottenuto per il rifacimento stradale e strutturale del tratto di via Falcone-Borsellino (SS124), grazie al quale, con un avanzo di fondi, si è proceduto all’incarico per la creazione del monumento.
L’opera, che raffigura la pianta esagonale della città di Grammichele, è stata realizzata in ferro corten dalla ditta Progetto Inox e poggia su una base in pietra, realizzata dalla ditta Perrotta Marmi, con un’illuminazione a LED curata dalla ditta Dieli, che ne accentua la bellezza durante le ore notturne.
Il monumento di benvenuto, ideato e progettato dallo studio Mancuso-Amarù, è collocato in uno degli ingressi più importanti della città esagonale. È arricchito da due frasi incise sulla base in pietra: “Benvenuti a Grammichele” e una celebre frase di Giovanni Falcone: “A questa città vorrei dire: Gli uomini passano, le idee restano“. Quest’ultima incisione vuole mantenere viva l’attenzione sulla lotta contro ogni forma di mafia.
Alla cerimonia di benedizione e inaugurazione erano presenti le autorità religiose, rappresentate da Don Pino Casanova, e quelle civili, tra cui il sindaco di Grammichele, Pippo Greco, il vicesindaco Pietro Palermo, gli assessori Rosario Campanello e Rosario Cubisino, i consiglieri comunali, il deputato regionale Giuseppe Lombardo, l’ex deputato regionale e senatore Giuseppe Compagnone, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, il personale di Polizia Municipale, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri della città esagonale, gli ideatori dell’opera, le maestranze coinvolte nella realizzazione e un gruppo di cittadini intervenuti alla cerimonia.
Il sindaco Pippo Greco, al termine della cerimonia, ha sottolineato che opere simili saranno realizzate e collocate negli altri ingressi viari di Grammichele, all’interno di progetti di riqualificazione che nei prossimi mesi interesseranno via Generale di Pietro (ingresso da Licodia Eubea) e via Madonna del Piano (ingresso da Catania).
Durante l’inaugurazione, diversi cittadini presenti hanno evidenziato la necessità di mettere in sicurezza l’aiuola spartitraffico in cui si trova il monumento, poiché al suo interno sono presenti corpi illuminanti distrutti e cavi elettrici esposti. È importante che le autorità competenti affidino a una ditta specializzata la messa in sicurezza dell’area, per evitare potenziali pericoli per chi si ferma a piedi per ammirare il nuovo monumento.
di Santo Saimbene
foto di GRAMMICHELE.EU, “foto inspect” per gentile concessione di Massimo “Totò” Inzirillo.
