Il sindaco di Grammichele, Pippo Greco, ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente a causa della persistente crisi idrica che sta interessando la comunità. Il provvedimento si è reso necessario alla luce delle scarse precipitazioni registrate durante l’ultima stagione invernale, che non hanno permesso il normale ripristino delle falde acquifere. La situazione, già critica, potrebbe aggravarsi ulteriormente con l’arrivo della stagione estiva, quando è previsto un aumento dei consumi di acqua potabile dovuto all’aumento delle presenze e all’uso improprio delle risorse.
Il sindaco ha sottolineato che l’acqua è una risorsa essenziale per la vita e deve essere preservata da possibili sprechi. A tal proposito, la S.I.E. ha richiesto l’adozione di provvedimenti limitativi per l’uso dell’acqua potabile, considerata l’attuale emergenza idrica.
L’ordinanza, che entrerà in vigore immediatamente e durerà fino alla risoluzione della criticità idrica, impone il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per:
- Irrigazione e annaffiatura di giardini e prati.
- Lavaggio di aree cortilizie e piazzali, eccetto per l’uso minimo e indispensabile.
- Lavaggio di veicoli privati presso le proprie abitazioni.
- Riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino private.
- Qualsiasi uso diverso da quello alimentare, domestico ed igienico.
Il sindaco Pippo Greco invita la cittadinanza a fare un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, sottolineando l’importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini per superare questo periodo di emergenza. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 con una multa di € 50,00. Inoltre, qualora il fatto assuma rilevanza penale, sarà effettuata una denuncia all’Autorità Giudiziaria.
La Polizia Locale e le Forze dell’Ordine saranno incaricate di controllare e far rispettare l’ordinanza, adottando misure efficaci per prevenire eventuali prelievi abusivi.
Il provvedimento sarà comunicato al Prefetto di Catania per predisporre ulteriori strumenti necessari alla sua attuazione. Una copia dell’ordinanza sarà notificata al Comando Stazione dei Carabinieri di Grammichele e alla Polizia Municipale, e sarà pubblicata all’Albo Pretorio online sul sito istituzionale del Comune di Grammichele.
Contro il presente provvedimento, è possibile proporre ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione o, in alternativa, entro 120 giorni, un ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana.
L’amministrazione comunale di Grammichele auspica che tali misure, sebbene restrittive, possano contribuire a garantire la disponibilità di acqua potabile per i bisogni primari di tutti i cittadini, fino alla fine di questa crisi idrica.
leggi l’ordinanza : ordinanza_n_11