Una triste notizia ha colpito la comunità di Caltagirone in giorni che, per tradizione, sono di Festa per la città: il corpo senza vita di Andrea Di Modica, un giovane di soli 24 anni, è stato ritrovato dopo giorni di ricerche intense. Il 20 luglio era scomparso da casa, innescando una vasta operazione di ricerca che ha coinvolto numerose forze dell’ordine e volontari. L’epilogo è stato drammatico, lasciando tutti sgomenti e sconvolti.
Ricerche senza sosta
Dal momento della scomparsa di Andrea Di Modica, le forze dell’ordine hanno immediatamente attivato una vasta operazione di ricerca. I carabinieri della Stazione di Caltagirone, il personale del Corpo Forestale Regionale, i cinofili dei vigili del fuoco di Catania, il personale della Protezione Civile comunale e i volontari delle associazioni di carabinieri, polizia di Stato, polizia penitenziaria e della guardia rurale ausiliaria si sono uniti per cercare il giovane disperso.
Il ritrovamento a Caltagirone in zona Balchino
Nel tardo pomeriggio del 22 luglio, una segnalazione ha portato al tragico rinvenimento del corpo di Andrea Di Modica. Il luogo del ritrovamento è stato individuato in località Balchino, nei pressi della cosiddetta “Via di fuga”. Lo sgomento hanno avvolto la comunità di Caltagirone, la speranza di un lieto fine è svanita in un attimo. La scoperta del corpo di Andrea ha sconvolto parenti, amici e tutta la comunità di Caltagirone. La speranza che si era nutrita per giorni si è trasformata in un dolore profondo, lasciando tutti attoniti di fronte a un destino così crudele per un giovane pieno di vita e aspettative.
Secondo le prime indicazioni, il decesso di Andrea sembrerebbe risalire a almeno un giorno prima. Tuttavia, per avere certezze sulla dinamica e l’orario della tragica morte, sarà necessaria l’autopsia, che potrà fornire ulteriori informazioni utili all’inchiesta e alla comprensione dell’accaduto.