Un incendio improvviso e spaventoso ha scosso l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, generando paura e panico tra i passeggeri e gli operatori presenti nell’area arrivi. Sebbene le fiamme siano state domate dai vigili del fuoco, la struttura dell’aerostazione ha subito danni significativi, rendendo necessaria la sospensione dei voli fino al 19 luglio. Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le cause dell’incendio e le possibili responsabilità. Vediamo in dettaglio cosa è accaduto e quali saranno le conseguenze per i viaggiatori e il turismo.
Incendio e paura all’aeroporto di Catania
Nella tarda serata di ieri, un incendio ha preso piede negli ambienti della zona arrivi dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, creando una situazione di estrema delicatezza e impegno per i vigili del fuoco. Il rapido sviluppo delle fiamme ha generato un intenso fumo che ha invaso buona parte dello scalo, costringendo al dirottamento dei voli in arrivo verso Palermo e causando una fuga precipitosa dei presenti all’esterno. Fortunatamente, non si sono verificati feriti gravi, ma alcune persone hanno riportato intossicazioni da fumo e profondo shock a causa della paura vissuta.
Indagine in corso
La Procura di Catania ha aperto un fascicolo sull’incendio, valutando sia l’ipotesi di un incendio doloso che colposo. È fondamentale accertare le cause scatenanti dell’evento per garantire la sicurezza e la tutela delle persone che si trovavano nell’aerostazione al momento dell’incidente. Gli inquirenti stanno lavorando per comprendere le ragioni alla base del rogo, e al momento è stato ipotizzato un possibile malfunzionamento di un quadro elettrico. La Società di gestione dell’aeroporto di Catania (Sac) ha ringraziato le forze di soccorso e la comunità aeroportuale per la tempestiva azione.
Impatto sui voli e il turismo
A seguito dell’incendio e della bonifica in corso, i voli in partenza e arrivo presso l’aeroporto di Catania sono stati sospesi fino alle 14 del 19 luglio. Questa interruzione potrebbe causare notevoli disagi ai viaggiatori, specialmente in un periodo di vacanze come questo. Le autorità hanno lanciato un appello all’utenza, chiedendo di evitare di recarsi presso l’aeroporto per non ostacolare la circolazione. I voli programmati sono stati deviati su altri scali, con sette aeromobili fermi a Catania in attesa che lo scalo torni operativo.
Solidarietà e supporto
La Protezione civile ha allestito banchetti di accoglienza per fornire acqua e generi di prima necessità ai passeggeri rimasti bloccati nell’aeroporto. Altri scali, come l’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo e il “Vincenzo Florio” di Trapani, hanno espresso solidarietà alla Società di gestione dell’aeroporto di Catania, offrendo supporto e aiuto in questa difficile situazione.