Sabato 15 aprile a Grammichele si è tenuta la presentazione del libro “La grande storia dei Branciforti di Mazzarino e dei Carafa della Spina. Studi, ricerche e documenti inediti” scritto da Vincenzo Camilleri, giovane diciannovenne di Mazzarino, diplomato presso il Liceo Classico Carlo Maria Carafa di Mazzarino.
Il libro ripercorre la storia delle famiglie dei Branciforti e dei Carafa, facendo luce sugli aspetti e la convivenza delle due casate.
Un’importante sfida, colta dall’autore, quella di raccogliere e studiare i numerosi documenti che le due famiglie, specie quella dei Branciforti, forte dei numerosi lustri di governo, hanno lasciato ai posteri.
Storie e curiosità avvincenti, che vanno dalle cronache politiche ed economiche a misteri di palazzo, come le indiscrezioni sul matrimonio contratto, si presume per procura, con Isabella D’Avalos.
“La grande storia dei Branciforti” è già la seconda fatica di Vincenzo Camilleri, che ha esordito con “E a Mazzarino non rimase più nessuno, Gli arresti, Rinascita socialista e le elezioni”, uscito lo scorso anno, che racconta i drammi politici e sociali che colpirono il comune del nisseno nel 1993.
Durante la presentazione, guidata dal giornalista Nuccio Merlini, hanno preso la parola anche il prof. Lanzafame e il dott. Ficarra, assessore di Mazzarino. Non meno importante l’intervento del noto prof. Giuseppe Palermo, che ha elogiato e rimarcato il lavoro svolto dal giovane autore, la cura nella ricerca e il controllo delle fonti e delle traduzioni.