Da ieri si è abbattuta sulla Sicilia Orientale una forte ondata di maltempo che ha mandato in tilt le comunicazioni e i collegamenti in particolare delle zone del Calatino e quindi della nostra Grammichele.
Il peggio è arrivato fra stanotte e stamattina, quando il forte vento, legato alle abbandonanti precipitazioni, ha peggiorato il tutto, obbligando le autorità ad istituire l’allerta meteo e ovviamente la chiusura di tutti gli uffici pubblici e le scuole. È diventato impossibile praticare le strade, allagatesi sempre di più, e a un certo punto tutte le uscite / entrate che portavano fuori dalla città di Grammichele sono state interrote.
Una sorta di isolamento creato dalla natura, che adesso sembra essersi risolto. Risultano libere le uscite in “direzione Caltagirone”, ovvero la SS683 e la SS124, ma si raccomanda tantissima prudenza per via dei detriti e del fango che ha invaso le corsie di marcia.
Immagine di stamattina, la SS 683 interrotta proprio all’ingresso di Grammichele, in Via Favarella. Adesso l’albero è stato rimosso.
Attendiamo notizie per quanto riguarda la SP 33 (strada che porta all’importante SS 417 (Catania-Gela), qualche ora fa si stava già lavorando alla rimozione dei pericolosi detriti, verosimilmente è già riaperta al traffico. La SS514 versa invece nelle condizioni peggiori, risulta allagata in diverse zone ed è quasi impraticabile. Ovviamente vi aggiorneremo quando ci saranno novità.
Assistiamo invece a diversi disastri percorrendo le vie di Grammichele. Tantissimi i crolli autonomi, diverse le strade impraticabili, è ceduta una parte del muro perimetrale del Cimitero (seguendo in maniera sinistra il ben più grave crollo a cui abbiamo assistito nella vicina Mineo), e i danni si conteranno probabilmente domani, quando è prevista una tregua e con la luce del sole sarà più facile capire cosa “Medicane” avrà fatto alla nostra città.
