Era il 30 gennaio 2020 quando in Italia veniva dichiarato lo stato di emergenza a causa del covid, e oggi, a distanza di quasi due anni, gli italiani si preparano ad affrontare la fine di questa condizione. A partire dal 1 aprile 2022 lo stato italiano si appresta a intraprendere una nuova fase che prevede l’addio allo stato di emergenza e il tentativo concreto di un ritorno alla normalità.
Il 1 aprile è una data cruciale perché dà avvio a un calendario che prevede il decadimento graduale delle restrizioni che hanno cambiato la vita dei cittadini durante la pandemia. La situazione epidemiologica covid continuerà ad essere sotto osservazione in tutta la penisola italiana, ma verrà posto fine al sistema dei colori nelle varie regioni. Per quanto riguarda il super green pass, rimarrà attivo per palestre, piscine, centri culturali, congressi, convegni, casinò e discoteche. In quest’ultime la capienza tornerà al 100% e si potrà togliere la mascherina mentre si balla, mentre per palestre e piscine il super green pass rimarrà attivo solo fino al 30 aprile. Il green pass sarà obbligatorio nella versione “base” solo nelle strutture al chiuso come bar, ristoranti, cinema e stadi che avranno una capienza pari al 100%. Negli uffici pubblici e nei mezzi di trasporto non sarà più necessario il green pass ma continuerà ad essere attivo l’obbligo della mascherina. Non occorrerà più il green pass per accedere nei negozi, banche, poste. Anche sul posto del lavoro vi sono delle importanti novità: gli over 50 non dovranno più essere in possesso del super green pass, ma fino al 30 aprile dovranno esibire il green pass base e l’obbligo vaccinale si manterrà fino al 15 giugno. Resta attivo fino al 31 dicembre l’obbligo vaccinale del personale sanitario e fino al 15 giugno per il personale scolastico. Una delle più importanti novità riguarda chi entra in contatto con una persona positiva, perché non sarà più necessario osservare il periodo di quarantena, infatti andrà in isolamento solo chi contrarrà il virus. Altra importante differenza riguarda gli spettacoli all’ aperto e al chiuso: infatti per spettacoli all’aperto non sarà più necessario il green pass a differenza di quelli al chiuso; inoltre per accedere a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non sarà più richiesto il green pass.
Il 31 marzo 2022 si chiude una fase storica che ha segnato gli italiani e si avvia una fase di concreta rinascita grazie all’ufficialità della fine dello stato di emergenza.