(DAL QUOTIDIANO “LA SICILIA” DEL 07/03/2015 A FIRMA DI GIANFRANCO POLIZZI)
La sezione compartimentale dell’Anas di Catania realizzerà interventi di somma urgenza, per evitare la chiusura al transito della Ss 124 Siracusana, interessata da un consistente movimento di natura franosa al Km 20+300, in territorio di Caltagirone. Ieri tecnici e funzionari dell’Ente strade hanno effettuato un sopralluogo, per valutare la tipologia delle opere da compiere. Consolidamento e messa in sicurezza del costone, mediante il sistema delle palificazioni in calcestruzzo. Opere idrauliche indispensabili, dunque, al fine di prevenire altri fenomeni d’instabilità del terreno. I responsabili dell’impresa aggiudicataria dei lavori hanno già compiuto i rilievi geognostici del terreno. Gli interventi dovrebbero essere avviati a breve. Il dissesto, come risaputo, fu provocato dalle piogge persistenti di fine febbraio. Il versante nord-est della Ss 124 Siracusana, sul quale ricade la frana al km 20+300, garantisce i collegamenti con le direzioni Grammichele, Santo Pietro, Granieri, Mazzarrone e Ragusa, oltre che con la Ss 683 denominata Libertinia e la Ss 514, Catania-Ragusa. Un’arteria stradale strategica sotto il profilo della viabilità extraurbana, ma che, purtroppo, denota tutta la sua vulnerabilità quando i vari fenomeni atmosferici sono persistenti.
Nella porzione interessata dalla frana, si viaggia a senso unico alternato. Il fronte dello smottamento, circoscritto con la barriere in plastica del tipo New Jersey, si estende per una lunghezza lineare di almeno 30 metri. L’altra interruzione, che sta interessando la Ss 124 Siracusana, al km 10+300, in direzione San Michele di Ganzaria, è stata già oggetto di un intervento. Il cedimento, in questo caso, è di natura fondale e, per fortuna, in un tratto in cui il dislivello, fra la sede stradale e il costone, è di appena pochi metri. L’Anas ha effettuato un primo intervento tampone con la messa in posa di materiale butuminoso, al fine di monitorare la situazione e, nel caso in cui dovessero registrarsi altri cedimenti, valuterà la tipologia delle opere da realizzare. La conferma giunge dall’assessore alla Viabilità del Comune di San Michele di Ganzaria, Luigi Nativo.
«Ringrazio – dichiara Nativo – il funzionario dell’Anas, Paolo Lauria, per essere intervenuto con celerità, a seguito della nostra segnalazione. Abbiamo ricevuto assicurazioni che la zona sarà monitorata e, qualora dovessero registrarsi altri cedimenti, saranno attuate le giuste opere di contenimento idraulico».
E per restare in tema di viabilità, al km 19+600 della Ss 417, Catania-Gela, stanno proseguendo i lavori di consolidamento del viadotto «Crocitta»