Sono già partiti il 2 gennaio 2022 i saldi in Sicilia inaugurando così il nuovo anno con l’avvio dello shopping in saldo.
Nella penisola italiana sono già ufficialmente scattati i saldi invernali e tra le prime regioni a dare il via ai saldi vi sono Sicilia e Basilicata il 2 gennaio, mentre il 3 gennaio Valle d’Aosta e il resto delle regioni daranno il loro via mercoledì 5 gennaio.
Per quanto riguarda l’isola siciliana l’assessore regionale alle attività produttive Girolamo Turano aveva già predisposto il 15 dicembre con un decreto l’anticipo della data di inizio dei saldi spostando dal 7 gennaio al 2 gennaio l’inizio per poter andare incontro alle esigenze dei vari commercianti isolani e aiutarli a rilanciare le loro attività. Il periodo degli sconti invernali si concluderà il 15 marzo e per il 2022 saranno ben 1 milione e mezzo le famiglie siciliane interessate dallo shopping scontato. In base alla stima di Confcommercio ogni siciliano spenderà circa 100 euro a testa coprendo un giro di affari di circa 300 milioni di euro. I saldi sono già partiti con una percentuale che va dal 30 al 50 per cento e che riguarda vari settori dall’abbigliamento ai vari oggetti per la casa, inoltre già molti negozi hanno dato inizio alla campagna pre-saldi per i clienti fidelizzati già da diversi giorni. Lo shopping in saldo rappresenta al momento un’importante risposta per i venditori ma anche per i consumatori che cercheranno di approfittare dei “prezzi affare” per concedersi qualche acquisto dopo mesi di aumenti.
Per approfondire: è durante il periodo fascista che fu introdotta l’idea dei saldi e all’inizio liberamente ogni venditore poteva scegliere il periodo dell’anno in cui effettuarli. Le Camere di commercio nel 1980 stabilirono con una legge i periodi dell’anno in cui svolgere i saldi per un massino di due volte l’anno e per una durata di circa quattro settimane. Nel 1998 con una nuova ordinanza fu stabilito che ogni regione potesse liberamente decidere la data d’inizio dei saldi.