All’alba di oggi, domenica, Pasqua della settimana, il caro don Salvatore Ledda, salesiano di don Bosco, originario di Grammichele, città dove risiedono ancora i familiari è tornato alla Casa del Padre. Il salesiano, che aveva celebrato lo scorso anno i 50 anni di sacerdozio, ha concluso la sua ‘giornata terrena’ all’età di 87 anni. Da tanti anni era vice parroco della Parrocchia Maria Ausiliatrice di Ragusa retta dai padri Salesiani: ha sempre accolto ogni persona che incontrava con il suo sorriso, la sua bontà e la sua ‘parola buona’. Mite e umile, sempre allegro e con il cuore innamorato di Dio, di Maria Ausiliatrice e dei giovani. Prima di venire a Ragusa, nella prima metà degli anni ’90, fu nelle Case salesiani di Alcamo e Palermo. Fino a pochi mesi fa, nonostante gli acciacchi, non ha mai fatto mancare la propria presenza nella celebrazione della messa, nelle confessioni e nelle attività parrocchiali. La predicazione, di cui tanti ricordano la semplicità e la profondità, anche con racconti dalla vita dei santi, l’amministrazione dei sacramenti soprattutto con la visita in casa alle persone anziane e ammalate, la capacità di creare relazioni armoniche e serene, in ogni circostanza, sono alcuni dei ‘tesori’ che ha accumulato in Cielo.
Lo scorso anno, in occasione del 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale, così ricordò la sua chiamata al sacerdozio.
“Ero un agricoltore dei campi; nel giorno vicino alla festa di Santa Lucia, era il 1954, il mio confessore parroco mi disse: Vuoi restare così? Avrei compiuto 21 anni dopo un mese. Il Signore, quando chiamò San Pietro gli disse: sarai pescatore di uomini. Quella frase del confessore io oggi la traduco come la parola di Gesù detta a San Pietro: devi diventare coltivatore di anime… Riflettei su questa parola… Il 5 ottobre, avevo 21 anni, lasciai il mio paese e andai a Modica e cominciai a fare la prima media”. Da lì iniziò il suo ministero coi giovani e per i giovani, secondo il carisma di San Giovanni Bosco. Così concludeva il suo ricordo: “Se qualcuno riceve una scintilla di chiamata la coltivi. Il Signore chiama persone di qualunque condizione sociale, a qualunque età”.
I funerali saranno celebrati domani, lunedì 8 novembre, alle 16, nella parrocchia Maria Ausiliatrice. Saranno presieduti dal vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa.
La comunità salesiana, le famiglie i giovani dell’Istituto di Ragusa, ringraziano di cuore quanti accompagneranno, con la preghiera e la vicinanza, questo momento di doloroso distacco, nella fede certa della resurrezione di Gesù.