Cara, amara, Grammichele,
si! Anche amara, estremamente e profondamente amara, avida, indifferente nei confronti dei suoi cittadini, i quali passano il tempo a curare ognuno i propri interessi e non curano gli interessi della comunità. Comunità, parola desueta, inesistente soprattutto per coloro che spalleggiandosi da una parte all’altra in questo momento fanno a gara per una poltrona in consiglio comunale.
Da qualche settimana girano e rigirano le foto dei prossimi candidati, tutti piacenti, tutti apparentemente intraprendenti, ma cosa c’è dietro quell’immagine? Cosa spinge uomini e donne impiegati nella loro quotidianità fatta di obiettivi serrati a mettere da parte per un attimo l’interesse personale per preferire quello della comunità? Si! Mettere da parte, si, interesse personale per quello della comunità! Perché è questo che ha spinto tutti loro a candidarsi per la città dalla piazza esagonale, vero? Scontato? Mi auguro di si….ma non mi capacito del perché l’interesse per la comunità nasca e muoia a ridosso delle elezioni amministrative! Ma ciò che più di ogni altra cosa mi preoccupa è l’indifferenza di quella parte della comunità che guarda o non si preoccupa in silenzio, lasciando ad altri il potere di architettare quanti voti aggiudicare a un candidato invece che ad un altro. Probabilmente sarà anche dettato dallo strano modo in cui si sta svolgendo questa campagna elettorale….campagna elettorale? Di quale campagna elettorale stiamo parlando? Avete visto comizi? (a parte quelli di qualcuno, precisiamo) ma gli altri? (manca meno di un mese alle votazioni!) Dove sono, cosa stanno facendo oltre a condividere le loro piacenti foto sui social e conteggiare i voti che prenderanno da destra e da manca? A chi o a cosa stanno pensando? E non provino a giustificarsi con la scusa “covid-19”-“assembramento”, non possono, non si azzardino, oggi esistono milioni di modi per comunicare l’interesse, quello reale, ma di milioni di modi non ne vedo sfruttare neanche uno.
Cara Grammichele, ma soprattutto, Grammichele che voti, smettila di non preoccuparti, smettila di provare indifferenza perché il tuo voto come quello di tutta la comunità vale e alzati, mostra affetto, cerca la verità e osserva cosa c’è dietro le immagini di questi candidati, non stancarti di scavare nella profondità perché in paio c’è la comunità.
Cara Grammichele, ma soprattutto, Grammichele che ti candidi, fai sentire la tua voce se hai davvero qualcosa da dire e se senti davvero qualcosa per cui lottare, perché il voto degli altri non sia solo una X per la tua poltrona ma sia una X per la comunità, quella comunità che ha un estremo bisogno di vitalità.
Con affetto C.