La Sicilia inaugura l’estate entrando ufficialmente in zona bianca da lunedì 21 giugno e lo stesso succederà in Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana e Provincia Autonoma di Bolzano.
L’isola siciliana, quindi, nel giorno del solstizio d’estate si appresta a una nuova partenza e cercherà di ritrovare la libertà che ormai da più di un anno è assente sperando che l’inizio della stagione estiva in coincidenza con la fine dei divieti diano un forte slancio al turismo, ma il Presidente della Regione Nello Musumeci accoglie questo evento e lo ufficializza invitando tutti i cittadini isolani a massima prudenza; infatti, sebbene la Sicilia abbia raggiunto la zona bianca, persistono ancora quattro “zone rosse” e sono presenti diversi focolai in varie comunità locali, per questo il Presidente esorta i cittadini, che ancora non l’abbiano fatto, a vaccinarsi il prima possibile per contrastare l’insorgere di nuovi focolai.
Cosa cambia? Da lunedì 21 giugno per coloro che fanno parte della zona bianca cambiano diverse regole:
- stop al coprifuoco, quindi qualsiasi coprifuoco viene meno;
- nessun limite di orario per bar e ristoranti all’aperto, mentre rimane attivo il vincolo di sei persone per tavolo al chiuso salvo che siano tutti conviventi e dovrà essere mantenuto il distanziamento di un metro;
- aperti centri commerciali anche il week-end e nei giorni festivi;
- riaprono le discoteche, ma non si potrà ballare in pista;
- riapertura di piscine al coperto, centri benessere, fiere, sagre, congressi e convegni, parchi di divertimento, sale bingo e casinò, inoltre potranno svolgersi eventi sportivi al chiuso aperti al pubblico;
- potranno svolgersi banchetti dopo le cerimonie dalle comunioni ai matrimoni senza nessun limite per gli ospiti ma tutti dovranno possedere il green pass che si ottiene o tramite guarigione (durata 9 mesi) o a conclusione del ciclo vaccinale (durata 6 mesi) o a tampone negativo entro le 48 ore dall’evento.
In zona bianca rimane comunque attivo l’obbligo dell’uso della mascherina sia all’aperto che al chiuso e il divieto di assembramento, ma uno degli obiettivi che si spera presto di raggiungere è la rimozione dell’uso della mascherina all’aperto previsto per il mese di luglio. Nel frattempo, non si arresta la campagna di vaccinazione per tutta l’isola e al momento la percentuale di popolazione vaccinata con ciclo completo è pari a circa il 23,3%, invece chi ha avuto solo la prima dose è il 22,6%.