Il 25 aprile è la Festa della Liberazione

Il 25 aprile si festeggia la giornata della Liberazione, e in questo 2021 la liberazione più grande che ci saremmo aspettati ancora si fa attendere perché la pandemia covid-19 è ancora troppo presente nelle nostre vite e la liberazione da quest’incubo tarda ad arrivare.

scritta 25 in verde e aprile in rosso e sotto festa della liberazione e in alto a destra c'è un accenno con i colori della bandiera italianaMa cosa si celebra il 25 aprile?
Questa data rappresenta un momento storico per l’Italia, perché il 25 aprile 1945 gli italiani misero fine all’occupazione della dittatura fascista e all’occupazione nazista. Il 25 aprile è una data simbolica che rappresenta l’inizio della Liberazione da ciò che aveva portato alla distruzione un intero paese devastato dalla guerra che aveva prodotto fame e disoccupazione perché non in un sol giorno tutto ebbe fine. La decisione di istituire questa data come “festa nazionale” fu presa da Alcide De Gasperi, capo provvisorio dello Stato nel 1946, ma con la legge n. 269 del maggio 1949 fu fissata in maniera del tutto definitiva e da allora è giorno festivo.

Quest’anno i festeggiamenti per questa giornata sono in misura maggiore più sentiti da parte degli italiani perché proprio come nel 1945 l’Italia sta lottando per liberarsi da un male che sta mettendo in ginocchio l’intero sistema.

Le parole di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, per ricordare questa giornata :“Il difficile momento che stiamo vivendo limita le modalità di celebrazione ma desidero con uguale intensità, in questo 25 aprile, festa della libertà di tutti gli italiani, ricordare il sacrificio di migliaia di connazionali che hanno lottato nelle fila della Resistenza e combattuto nelle truppe del Corpo italiano di liberazione, di quanti furono deportati, internati, sterminati nei campi di concentramento e delle donne e degli uomini di ogni ceto ed estrazione che non hanno fatto mancare il loro sostegno, pagando spesso duramente la loro scelta. Rinascita, unità, coesione, riconciliazione nella nuova Costituzione repubblicana, furono i sentimenti che guidarono la ricostruzione nel dopoguerra e che ci guidano oggi verso il superamento della crisi determinata dalla pandemia che, oltre a colpirci con la perdita di tanti affetti, mette a dura prova la vita economica e sociale del Paese“.

La coesione e la compartecipazione portarono l’Italia alla Liberazione, connubio che permetterà agli italiani ancora una volta di liberarsi dalla crisi covid-19 in corso.

 

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