Nella mattinata del 7 aprile 2021, i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro – Nucleo
Ispettorato del Lavoro di Catania, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla
Procura di Caltagirone, danno esecuzione ad una misura cautelare
personale e reale, emessa dal locale GIP, a carico di due donne di Palagonia,
indagate per estorsione e malversazione ai danni dello stato.
In particolare, le due signore, responsabili di una cooperativa sociale operante
come scuola paritaria, avrebbero costretto due dipendenti ad accettare una paga
inferiore rispetto a quella indicata in busta paga e, successivamente, a restituire la
minor somma ricevuta, dietro minaccia di licenziamento.
Le due dipendenti, in evidente stato di bisogno, pur di non perdere il posto di lavoro
e, conseguentemente, il punteggio per le graduatorie per l’insegnamento,
avrebbero restituito complessivamente 12.500 euro alle indagate, appropriatesi
peraltro dei contributi statali per scuole paritarie in relazione agli importi solo
fittiziamente pagati.
Ad una delle indagate sono state applicate le misure cautelari personali di obbligo
di dimora nel comune di residenza ed obbligo di presentazione quotidiana alla
polizia giudiziaria; inoltre, i Carabinieri del NIL di Catania stanno procedendo al
sequestro preventivo per equivalente dei suoi beni mobili ed immobili, fino a
copertura della somma indebitamente ricevuta dalle due vittime.