Ci sono importanti novità per quanto riguarda il vaccino anticovid: da domani, primo marzo, in Sicilia, il personale docente delle scuole paritarie, regionali ed enti di formazione Oif potrà prenotarsi per la vaccinazione anti Covid.
Inoltre la possibilità di poter accedere alla prenotazione è stata estesa anche ai dipendenti over 55 in servizio presso gli istituti scolastici statali dell’Isola.
Negli scorsi giorni sono andate avanti senza sosta le vaccinazioni per le categorie che erano abilitate: gli ultraottantenni, le forze dell’ordine e anche il personale docente under 55.
Alle 17 di sabato 27 febbraio la Regione Siciliana ha fatto sapere di aver effettuato 327.921 inoculazioni di vaccino anti-Covid, con un picco in particolare dal 24 al 26 febbraio. Nel giro di due giorni sono state complessivamente effettuate 31.893 vaccinazioni. Una media che si alza.
COME SI PRENOTA IL VACCINO ANTICOVID?
Sono quattro i metodi che Poste Italiane ha creato per poter permettere la prenotazione per la vaccinazione. Si va da quella più innovativa, ovvero la piattaforma internet che trovate al link prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, ad alcuni metodi più tradizionali, come il numero verde (800.009.966). Da qualche settimana anche gli sportelli ATM Postamat sono abilitati alla prenotazione, con un metodo molto semplice ed intuitivo, contestualmente una task force di postini siciliani dalla scorsa settimana sta supportando i cittadini con i palmari, in dotazione per il servizio di recapito, effettuando le prenotazioni in base agli slot disponibili.
L’HUB PER LA VACCINAZIONE A CATANIA
Nella giornata di domenica, intanto, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha inaugurato stamattina a Catania il secondo Hub regionale per la vaccinazione antiCovid. La struttura è situato presso l’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena. Recuperata grazie alla Protezione civile, è stata messa a disposizione dal Comune di Catania e si aggiunge al punto vaccinale attivato mercoledì dalla Regione a Palermo, all’interno della ex fiera del Mediterraneo.
Mentre cresce la preoccupazione per lo sbarco della variante sudafricana anche nell’isola (si parla di un trentaduenne di Mazara del Vallo, nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa, dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere), eppur si muove qualcosa anche nella nostra terra.