Un aspetto principale, che interessa il vero significato della raccolta differenziata, è sicuramente, la collaborazione tra gli enti e le nuove generazioni attraverso gli istituti scolastici presenti nel territorio urbano della città di Grammichele.
Particolare attenzione ai temi della raccolta differenziata, è quella messa in atto durante il corso dell’anno scolastico 2019/2020 dagli studenti dell’istituto comprensivo Galilei-Mazzini di Grammichele con attività multidisciplinari e visite guidate inerenti gli aspetti molteplici dei temi della raccolta differenziata.Atto conclusivo del percorso di sensibilizzazione rivolta agli studenti, è la partecipazione lo scorso 21 novembre 2019, ad una video conferenza con altri istituti scolastici interessati dal progetto, in occasione della : Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal titolo “Dono e non rifiuto.
A Conclusione di tale percorso, abbiamo voluto interpellare il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Galilei – Mazzini” dott.ssa C. Politino, la quale ringraziamento per la disponibilità a voler rispondere ad alcune nostre domande, inerenti proprio le tematiche della raccolta differenziata, e le attività svolte durante il corso dell’anno scolastico appena concluso.
DOMANDA 1
Una buona raccolta differenziata parte anche dai più giovani, e la scuola gioca un ruolo fondamentale nell’insegnamento di una corretta educazione del rifiuto: Come avviene ciò?
Compito della scuola, così come dettato dalla nostra Costituzione è la formazione dell’uomo e del cittadino in grado di svolgere un’attività o una funzione in modo da contribuire al benessere della società.
Oggi la scuola può e deve parlare di nuova cittadinanza (cittadini non solo italiani ma anche cittadini d’Europa e del mondo) e di nuovo umanesimo e aiutare i ragazzi a comprendere le relazioni tra il microcosmo personale ed il macrocosmo dell’umanità: ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona e ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica nei confronti del futuro dell’umanità, così come ci ha insegnato, e continua ad insegnarci la Pandemia da Covid-19.
Educare ad una corretta gestione dei rifiuti è uno degli aspetti più importanti del più ampio discorso sullo sviluppo sostenibile, sul rispetto dell’ambiente, sul rapporto uomo-natura. La scuola agisce con iniziative concrete in classe ma anche con iniziative in collaborazione con le famiglie e gli altri Enti del territorio.
DOMANDA 2
Uno degli aspetti critici sulla raccolta dei rifiuti è quello degli imballaggi, sia di alimenti che di oggetti di uso comune: I giovani possono essere un traino generale per la riduzione di imballaggi eccessivi?
Certamente! Tutti possiamo contribuire. Molti bambini e ragazzi, per fare un piccolo esempio, sono muniti di borracce a scuola o fuori casa, contenitori che vengono riutilizzati e contribuiscono a ridurre gli accumuli di plastica che rischiano di sommergerci. Nel corso dell’anno scolastico 2019_ 2020 grazie ad una iniziativa dell’Assessore all’ambiente, dott. La Magna e in collaborazione con il gruppo parlamentare del M5S e l’Associazione Marevivo la nostra scuola è diventata scuola Plastic free.Riguardo la riduzione degli imballaggi, tuttavia, credo che una grossa responsabilità sia da addebitare alle industrie che dovrebbero comprendere l’importanza dell’aiuto all’ambiente.
DOMANDA 3
Si fa ancora un eccessivo spreco di prodotti alimentari: Come affrontano gli studenti questo problema?
Gli alunni vengono quotidianamente educati a non sprecare alimenti sia attraverso insegnamenti concreti durante i momenti di ricreazione/pranzo, che attraverso percorsi multidisciplinari.
DOMANDA 4
Il progetto “Dono e non RIfiuto” realizzato da KalatAmbienteSRR durante la settimana europea sulla riduzione dei rifiuti è stata molto apprezzata dai giovani: Qual è stata la loro esperienza?
Le alunne e gli alunni di tutto l’Istituto Galilei-Mazzini hanno potuto riflettere, come ormai da diversi anni, sul tema della Riduzione dei rifiuti attraverso riflessioni sui loro comportamenti concreti e l’elaborazione di testi e disegni sul tema.
Giorno 21 novembre 2019 le alunne e gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado hanno avuto l’opportunità di partecipare, per la prima volta, ad una web conference (oggi siamo tutti più esperti e preparati dopo l’esperienza della DaD) che si è tenuta presso i locali dell’Aula Magna, in via Dalia, proprio in occasione della S.E.R.R.. Nel corso dell’incontro gli alunni hanno avuto l’opportunità di ascoltare gli interventi del Professore Paolo Guarnaccia, ordinario della facoltà di agraria dell’Università di Catania, dell’esperto della Stazione sperimentale di granicoltura Nello Branciforti nonché le esperienze concrete di Suor Paola della “Città dei ragazzi” e dei rappresentanti dell’Associazione “Armata di Maria”. Inoltre hanno potuto ascoltare e riflettere sulle esperienze realizzate dai loro coetanei degli Istituti Vittorino da Feltre di Caltagirone, E. De Amicis di Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria e San Cono e dell’istituto Cucuzza Euclide di Caltagirone. Per tale iniziativa si ringrazia per il lavoro di coinvolgimento e di promozione la Società Kalat e l’ infaticabile Dottoressa Maria Rosa Gargano con cui la scuola vanta una collaborazione ultraventennale.