Antonio Virga, studente universitario originario di Grammichele, ci ha voluto raccontare la sua esperienza che lo ha portato a conseguire la laurea magistrale in Letterature e Filologie Euroamericane, con la votazione di 110 e lode a 1200 km da casa, a Pisa, decidendo di non tornare a Grammichele, per senso di responsabilità e precauzionale anti contagio.
l 26/05 mi sono laureato a Pisa, in modalità telematica (causa Covid-19), conseguendo la laurea magistrale in Letterature e Filologie Euroamericane, con la votazione di 100 e lode. Ho preferito non scendere in Sicilia per ovvi motivi, primo fra tutti il rischio di poter contagiare i miei familiari (sebbene io sia qui in quarantena da febbraio), e la paura di dover affrontare un viaggio ora come ora – viaggio al termine del quale, fra le tante cose, sarei stato costretto ad effettuare altre 2 settimane di isolamento completo e tampone conclusivo. Ho preferito restare qui e condividere questo momento con la mia famiglia in modo virtuale, per il bene mio e loro, conscio del fatto che una volta giù, ci potremo vedere con più tranquillità e festeggiare nel modo più congruo possibile. Parenti e amici mi sono stati sempre vicini, e grazie a Dio e a mio padre non ho perso mai la forza di perseverare in questo arduo percorso che, tuttavia, tra gioie e complessità (fino alla fine), mi ha condotto al conseguimento di uno splendido traguardo. Concludo con una citazione di Seneca, che mi ha insegnato come, anche nelle avversità, è sempre possibile scorgere l’arcobaleno: “Un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli”.
Al nostro concittadino, con la speranza di riaverlo presto nella sua e nostra Grammichele, i migliori auguri per questo importante traguardo raggiunto, da parte della nostra redazione e di tutti i suoi concittadini.