Riceviamo e pubblichiamo, copia della lettera/manifesto che le liste civiche: Grammichele Libera- Forza Grammichele – Grammichele città ideale – Uniti per Grammichele in riferimento e in risposta ai precedenti manifesti a cura delle opposizioni riguardanti il debito per la quale è stato chiesto e ottenuto un mutuo da 3.000.000 €.
DOPO LO SFASCIO LA RICOSTRUZIONE
Assistiamo in questi giorni a virulenti e spesso scomposti attacchi, che tendono a distorcere il quadro reale della situazione amministrativa e della vita pubblica cittadina.
In particolare l’ex sindaco, continua a cimentarsi in un logoro quanto inutile esercizio, ripetendo, come un disco rotto, di non aver lasciato debiti e di aver lasciato i conti in ordine e addirittura di averci “dotato” di tante opere pubbliche da realizzare, imbrogliandosi tra realtà e fantasia.
Ma la verità è, purtroppo, sostenuta dai fatti e da ciò che risulta negli atti contabili del Comune che tutti, se vogliono, possono consultare.
Li ha sicuramente consultati la Corte dei Conti Regionale che ha richiesto precise relazioni all’Ufficio di Ragioneria e ha invitato lo stesso Ufficio e il sindaco Canzoniere a presentarsi in pubblica udienza e spiegare i danni economici rilevati sugli anni precedenti. Il principale appunto
sollevato riguarda l’utilizzo di somme a destinazione vincolata per opere pubbliche, somme prelevate e non più rimesse al loro posto, ma utilizzate per il pagamento dell’ordinaria amministrazione. Nel frattempo, si svendevano le entrate, prima autorizzando la rapina della S. Giorgio S.p.A., per la riscossione dei tributi e poi cedendo la gestione delle acque alla SIE S.p.A., in ossequio alle esigenze politico-affaristiche del signore tenutario del partito.
Così, oltre alla produzione di decreti ingiuntivi da parte di imprese, si sono svuotate le casse comunali e si è finiti con scoperture bancarie da capogiro, produttive anche di pesanti interessi.
Nell’ammanco sono finiti i finanziamenti di opere realizzate e di opere che si debbono ancora realizzare, come il rifacimento della scuola elementare di piazza Manzoni, l’ampliamento della depurazione delle acque reflue, oltre alle bollette della pubblica illuminazione, ai servizi di nettezza urbana di Kalat Ambiente non pagati e ad altre spese maturate e dovute, per una somma che si stima in 5 milioni di euro, ma i conti potrebbero essere di portata maggiore.
I primi 3 milioni di debiti accumulati sino al 31/12/2013 sono stati conteggiati e certificati dall’Ufficio di ragioneria alla Cassa Depositi e Prestiti, per accedere ai mutui agevolati, che ci consentono di uscire dalla spirale debitoria e dagli interessi bancari. Gli altri sono in fase diconteggio, ma l’importo suddetto, di complessivi 5 milioni, non è certo immaginario.
Nel frattempo, l’attuale Amministrazione insediatasi nell’estate del 2013, ha avviato una seria azione di risanamento, intanto arrivando all’approvazione del bilancio di previsione 2013 entro la fine del mese di novembre e rientrando dallo sforamento del Patto di Stabilità che la giunta precedente aveva prodotto. Poi, instaurando una necessaria austerità e un rigido controllo della
spesa, che solo ora, con il Bilancio 2014, si spera possa essere riportata alla normalità gestionale.IL PRIMO PERICOLO DA EVITARE E’ IL DISSESTO ECONOMICO-FINANZIARIO!
Sugli investimenti, si è lavorato con impegno per ottenere diverse opere pubbliche da realizzare nel territorio di Grammichele. Sia nel ciclo dei rifiuti con Kalat Ambiente, che con l’IRSAP regionale e con il Dipartimento della Protezione Civile si sono concordate opere di carattere strategico nel
territorio di Grammichele, il cui importo complessivo supera i 25 milioni di euro.
Nel conto è compreso il nuovo campo sportivo, da rinnovare secondo livelli e standard aggiornati, che nella graduatoria regionale è salito al 12° posto ed è quindi tra i primi finanziabili e cantierabili.
Nel contempo si opera per governare le entrate,
liberandoci dalla SIE S.p.A. e dalla Sole S.p.A.
Si sta lavorando a tanti altri progetti e per abbassare il peso dell’amministrazione sui cittadini, puntando ad obiettivi diretti alla diminuzione dei costi dei servizi e della tassazione conseguente.
SIAMO IMPEGNATI A INVERTIRE LA ROTTA PER TORNARE A CRESCERE!