“Sviluppo e Legalità”: favorevoli ad una politica di giustizia sociale, di sviluppo e decoro urbano.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del gruppo consiliare “SVILUPPO E LEGALITÀ” rappresentato in consiglio comunale dall’Assessore Scirè e dal Consigliere Aiello, i quali dichiarano di aver sostenuto il provvedimento dell’amministrazione Purpora che mirava a piccolissimi aumenti di alcuni tributi volti a mantenere una politica di giustizia sociale, di sviluppo e di decoro urbano per la città.

Il Gruppo consiliare “Sviluppo e Legalità”, rappresentato in consiglio dall’Assessore Scirè e dal Consigliere Aiello, ha sostenuto il provvedimento dell’amministrazione Purpora che mirava a piccolissimi aumenti di alcuni tributi volti a mantenere una politica di giustizia sociale, di sviluppo e di decoro urbano per la città.

Nella fattispecie i provvedimenti facevano sì che :

1. Si alzasse la soglia minima di esenzione IRPEF per le famiglie con basso reddito;
2. Si continuasse una politica di risparmio energetico: sostituendo con lampade a led quelle della pubblica illuminazione,tra l’altro con fondi esclusivamente comunali, si genera risparmio nelle casse del comune;
3. Si limitasse la pubblicità selvaggia che danneggia le cassette delle poste dei cittadini e che sporca il paese riducendo cosi i costi per la pulizia della città;
4. Si salvaguardassero i livelli occupazionali del comune di Grammichele scongiurando il pericolo della mobilità.

Queste motivazioni ci hanno convinto a chiedere un piccolo contributo in più alla città (si parla di 2 centesimi per metro quadrato per la spazzatura ad esempio) per non  compromettere la politica di risanamento che in questi anni è stata iniziata.

Dobbiamo necessariamente, evitare il DISSESTO e con esso un aumento indiscriminato di tutti i tributi, per salvaguardare: 

1. Il lavoro dei dipendenti comunali;
2. Le maestranze locali che lavorano con il comune;
3. I servizi di assistenza per la gente sola e bisognosa;

Noi lavoreremo sempre per lo sviluppo e il benessere di Grammichele, lontani dalle disastrose politiche del passato, per una politica priva di interessi personali e animata da amore per la città.