Si è svolta ieri, presso la sala consiliare del comune di Grammichele, una conferenza stampa che ha visto protagonisti l’amministrazione, rappresentata dall’assessore all’ambiente, Giovanni Lamagna, il sindaco Giuseppe Purpora e il vicesindaco Gianfranco Morello, e la Kalat SRR, rappresentata dalla dottoressa Maria Rosa Gargano, responsabile della comunicazione della società.
La notizia più importante che è stata annunciata, è l’avvio della raccolta differenziata porta a porta spinta, a partire dal 1° giugno 2017. La raccolta differenziata infatti, che negli ultimi mesi ha toccato la percentuale del 30%, non sarà più circoscritta al centro abitato, ma anche alle periferie della città di Grammichele. Di conseguenza, i vari cassonetti della spazzatura verranno gradualmente rimossi, per spingere ancora di più i cittadini a utilizzare la raccolta differenziata.
LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE:
«La considero un’opportunità per dimostrare che la città da qui a fine anno potrà raggiungere i buoni livelli già raggiunti da diversi comuni del comprensorio», ha dichiarato l’assessore Lamagna, mentre per il sindaco Purpora e il vicesindaco Morello la raccolta “spinta”, «sarà un opportunità per il futuro, ci vorrà collaborazione e pazienza, ma siamo sicuri che i cittadini di Grammichele ci seguiranno in questo percorso virtuoso».
La dottoressa Gargano inoltre ha annunciato che il 15 maggio presso il Centro Giovanile, dalle ore 9, si svolgerà un’attività di formazione per tutti i comunicatori che dovranno girare casa per casa e spiegare alle famiglie come fare la raccolta. «L’obiettivo per tutti i comuni è raggiungere entro dicembre il 65% di raccolta differenziata, poiché chi non raggiunge questo livello avrà delle penalità che la Comunità europea imporrà al comune», ha dichiarato la dott.ssa Gargano, annunciando una novità, verranno infatti fornite delle compostiere nelle zone extraurbane per le utenze domestiche, di modo che l’organico verrà smaltito direttamente a casa.
Verrà distribuito del materiale informativo, con i calendari per le utenze domestiche urbane, extraurbane e quelle non domestiche, oltre a un dépliant che spiega in dettaglio come e dove buttare i rifiuti. In anteprima per voi, li pubblichiamo qui.